CASO TENCO - IL MOVENTE: L'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO E LO SCANDALO SIFAR 4 GG DOPO

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LaVerdeIsola

Posted on 16/5/2009, 15:03 by: LaVerdeIsola

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L'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO: 27 GENNAIO 1967
SCOPPIA LO SCANDALO DEL SIFAR: 31 GENNAIO 1967
LE DUE COSE, SONO LEGATE....ANDIAMO A SCOPRIRE IL PERCHE' !!

( tenco_90

)

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3 - molinari

NELLA FOTO IL COMMISSARIO ARRIGO MOLINARI

Prima di cominciare ad affrontare l'argomento in assoluto più delicato e più controverso riguardante l'omicidio di Luigi Tenco, desidero tranquillizzarvi su un "punto" che credo abbia fatto stare in ansia tutti voi: Luigi Tenco non era una spia.
Possiamo dunque cominciare: ve la ricordate la lettera scritta a Nanni Ricordi? No? Riprendiamola in mano un secondo:

Mitt. Luigi D.Tenco

Genova, 8/8/60

Egregio Dott. Nanni Ricordi
presso S.p.a Ricordi & C.
Sezione Dischi
Via Berchet 2, Milano

Ho ricevuto comunicazione dal Dott. Crepax del fatto che, essendo ormai uscito il Long-Playing riassuntivo della produzione annuale, comprendente l'incisione di "Quando", cade automaticamente ogni possibilità di discussione circa l'acquisto del disco stesso da parte della S.E.F.I.

Quindi mi rivolgo a Lei, pregandola di scusare il disturbo che Le arreco a causa di questa incisione, onde essere compreso nel mio desiderio di non comparire su alcun disco con il mio nome anagrafico ( escludendo il 33 giri di cui sopra sia perchè già in vendita, sia perchè non credo estremamente commerciabile ); desiderio che, per ragioni di cui io stesso non conosco la natura precisa, mancai di esprimere in tempo utile.

Essendo io iscritto alla Facoltà di Scienze Politiche da due anni e ciò che piu' importa, ad un partito politico ( per l'esattezza il P.S.I. ) nella cui direzione sono candidato ad assumere incarichi di una certa responsabilità......

Fermiamoci qui.....

Ecco la parte sconosciuta o meglio semi-sconosciuta di Tenco che introduce il movente, introduce ovvero il motivo per il quale Luigi Tenco, nel 1967 verrà ammazzato. Per 47 anni, abbiamo ignorato che Luigi Tenco era si un'artista straordinario e versatile, ma in quanto "poliedrico", aveva mille interessi e passioni. Ora nel decifrare "il Caso Tenco", cos'è stato sottovalutato? Ve lo dico io: è stato sottovalutato IL RUOLO DI LUIGI TENCO ALL'INTERNO DELLA NOSTRA POLITICA ITALIANA. Per noi è sempre stato UN CANTAUTORE STRAORDINARIO, un uomo sensibile....e basta! No, non è cosi Luigi Tenco era anche
politicamente impegnato e la riprova sta in questo stralcio di lettera dove lui stesso ammette di non voler comparire col suo nome e cognome nei dischi perchè in procinto di entrare nella DIRIGENZA DI UN IMPORTANTISSIMO PARTITO POLITICO, IL PSI.

Dunque politicamente parlando, Luigi Tenco non stava per diventare un semplice "sostenitore" politico, stava per ricoprire un "ruolo" di comando, di dirigenza all'interno DEL PARTITO CHE SAREBBE DIVENTATO "DI MAGGIORANZA" da li a venire. Come vedete LUIGI viveva di politica, respirava la politica.
Chi era al GOVERNO NEL 1965 QUANDO LUIGI PARTI' PER L'ARGENTINA? ( E TRA POCO APRIREMO UNA GRANDE PARENTESI SU QUESTO VIAGGIO )

Coalizione politica DC- PSI - PSDI - PRI

EBBENE IL PSI ERA AL GOVERNO QUANDO LUIGI TENCO NEL DICEMBRE DEL 1965 PARTI PER L'ARGENTINA. Voi mi direte, cosa c'entra l'Argentina, perchè la tiri
continuamente in ballo?

Nel 1965 Luigi Tenco si trova sotto le armi. Nel Dicembre dello stesso anno parte, va a Buones Aires per partecipare come ospite ad una trasmissione televisiva ( "Casinò Philips" ) dove canterà la sua "Ho capito che ti amo", diventata sigla di una famosa telenovelas Argentina. Con lui andò il suo "amico" Reverberi.
Molti giornali in Argentina parlarono di quell'evento quindi Luigi partecipò davvero a quella trasmissione. Quello che piuttosto mi fa riflettere è che ci sono delle anomalie anche ABBASTANZA "pesanti" che ruotano intorno alla vicenda ma andiamo con ordine...

Così Gianfranco Reverberi rievocò l'episodio a Renzo Parodi: "Telefonai all'impresario argentino che aveva organizzato il tutto. Che facciamo? Rinunciamo?".
L'impresario supplicò di partire: -No, no, venite lo stesso. Semmai facciamo le riprese in aeroporto, risalite sull'aereo e tornate in Italia. Se la gente qui non lo vede, ci sfascia la Tivù". Quindi, per presentarlo al pubblico argentino e dimostrare che esisteva veramente, Tenco venne invitato per l'ultima puntata del
serial; la televisione aveva pensato di fare una sorpresa all'interprete femminile dello sceneggiato, facendo arrivare Luigi a Buenos Aires per cantare dal vivo la sua canzone. C'era però un problema: Tenco era sotto le armi, e non poteva espatriare. E c'è di piu', e a questa cosa non ha fatto caso nessuno. TENCO ERA IN CONVALESCENZA!!! Eppure, continua “Reverberi” Le autorità militari fecero capire che avrebbero chiuso un occhio, ma di restituire il passaporto neanche a parlarne. E senza passaporto, Tenco non avrebbe potuto varcare la dogana argentina.

Tenco partì, accompagnato dallo stesso Reverberi, e all'aeroporto trovò ad accoglierlo una folla in delirio che sfondò le transenne, lo prese di peso e lo portò in trionfo oltre i controlli di frontiera. Ecco la pesante anomalia:
Tenco è militare, E PER GIUNTA IN CONVALESCENZA DI MALATTIA ( quindi non puo' allontanarsi per nessun motivo, neanche con una dispensa
speciale....in teoria ), il passaporto è in mano all'esercito....dunque come fece i controlli all'aereoporto? Riguardo l'evento "l'amico" Reverberi ha sempre minimizzato la questione adducendo GIUSTIFICAZIONI TRABALLANTI e poco CREDIBILI, "risolvendo" il problema della dogana con lo sfondamento delle transenne da parte della folla in delirio che lo porta in trionfo di fatto EVITANDO I CONTROLLI.

Il sig. Reverberi pero' dimentica che non esiste solo IL CHECKOUT ( Buones Aires ) ma c'e' anche il CHECK-IN ( Roma - Fiumicino ) e li la folla in delirio non ci stava. Perchè tacere che a Luigi venne concesso un permesso speciale dal governo italiano? Cosa ci sarebbe di male a dirlo invece di INVENTARSI DI SANA PIANTA che LUIGI E' scappato dall' Italia SENZA PERMESSO PER ESPATRIARE? IL CHECK-IN E' OBBLIGATORIO e non credo VISTO CHE IL PASSAPORTO ERA IN MANO ALLA CASERMA DI APPARTENENZA che abbiano imbarcato LUIGI TENCO previa esibizione della PATENTE.

E poi Luigi era in convalescenza e chi si allontana dal proprio luogo dove ci si cura ( casa o l'ospedale ) rischia guai seri. FIGURIAMOCI SE IL MILITARE IN CONVALESCENZA, SE NE VA DIRETTAMENTE IN ARGENTINA. Reverberi dice che l'impresario chiamò per dire che DOVEVANO ASSOLUTAMENTE PARTIRE e che non si poteva rimandare ma a chi la vuole dare a bere????. Reverberi afferma altresi' che il comando militare disse CHE AVREBBERO CHIUSO UN OCCHIO ( ??????? ) RIGUARDO L'ESPATRIO ( ?????????????????????? ) MA IL PASSAPORTO NEANCHE A PARLARNE. Dunque a quanto ci dice Reverberi, vien da
pensare che LE AUTORITA' MILITARI lasciarono partire un proprio soldato IN CONVALESCENZA senza LICENZA.....e "chiudendo un occhio" sulla cosa e che Luigi si presentò in aereoporto DI ROMA SENZA PASSAPORTO E SENZA NIENTE, effettuò IL CHECK-IN sulla "parola", ed arrivati in Argentina, ci pensò LA FOLLA IN DELIRIO A SFONDARE LE TRANSENNE, A PORTARE LUIGI IN TRIONFO di fatto facendogli "evitare" i controlli.

MA DAI, REVERBERI SUVVIA!!!! All' aereoporto di Roma,la folla sfondatutto non c'era!!!

Volete sapere la verita' ?

Ci sono prove che Luigi Tenco venne mandato dal governo italiano in Argentina per incontrare alcune personalità politiche del posto e la cosa doveva rimanere segreta perchè Luigi ando' li in incognito. Ho parlato con qualcuno in Argentina e mi ha detto che questa storia di Luigi che ando'li per parlare con alcune
personalità politiche...non è un segreto! In Argentina non lo è. In Italia si.

Ecco perchè Luigi Tenco parti in Argentina. Perchè il permesso ce l'aveva per espatriare, era un permesso piu' che speciale visto che stava in Convalescenza......perchè tacerlo? Perchè Reverberi si è dovuto inventare di sana pianta tutto? Quindi il "cerchio si stringe":

1 - Come effettuò il Check-in a Roma visto che la folla sfonda tutto di Buones Aires non c'era e Tenco non aveva il passaporto?
2 - Perchè il militare Tenco IN CONVALESCENZA DI MALATTIA non fu sottoposto a "processo militare" per l'assenza ingiustificata di 10 giorni?
3 - Perchè e arriviamo all' altro punto di collegamento nel 2007...l'Avvocato Di Stefano. Ex legale di saddam hussein pubblica un articolo molto forte riguardante Tenco e l'argentina (che tra poco andremo a leggere?

Signori fermiamoci un attimo a riflettere;

E' normale "scappare" dalla caserma, andarsene in Argentina 10 giorni senza documenti e tornare a casa con l'esercito italiano che non batte ciglio???
Ma da chi era raccomandato Luigi Tenco dal papa?
Quasi, perchè è stato il governo italiano a mandarcelo. Ora, "la folla sfonda tutto" è stata solo una "copertura" per qualcosa di più delicato ed importante che Tenco ando' a fare. E' vero' che ando' in Argentina anche a cantare ma ci ando' soprattutto per conto del governo italiano ( come riferito da fonti Argentine ).

Luigi Tenco ebbe secondo la cronaca un grandissimo successo in Argentina, molto di piu' di quello ottenuto in patria....ma Luigi Tenco....riguardo l'esperienza in Argentina, non ne ha mai fatto parola con nessuno. VI RISULTA? Non un commento di Tenco sulla sua tourneè in Argentina...strano VERO?

Prima vi parlavo dell'articolo bomba dell'Avvocato Di Stefano,EX legale di Saddam Hussein e Slobodan Milosevic, Ebbene questo articolo porta inconsapevolmente la mente di tutti verso inquietanti scenari...e forse è arrivato il momento, per lo Stato Italiano di fare chiarezza riguardo la posizione del soldato di leva Luigi Tenco e la sua assenza ingiustificata di 10 giorni dal territorio italiano. Reverberi si arrabbia molto se gli dici che quello di Tenco è un
omicidio.....e non potrebbe essere altrimenti. Cosa succederebbe se si sapesse in giro che l'aneddoto da lui raccontato riguardo l'Argentina è servito a coprire qualcos'altro??

IL DEPISTAGGIO DELL'AVVOCATO DI SADDAM HUSSEIN – GIOVANNI DI STEFANO

Per comprendere a fondo quello che stiamo per trattare, mi sono fatto aiutare da Paolo Franceschetti ( Avvocato che si occupa anche di mafia e massoneria ) che nel suo blog parlando di tecniche di depistaggio ad un certo punto dice:

Ci sono molte tecniche atte a depistare le indagini, a seconda della situazione si utilizza quella che si ritiene più idonea. Una tecnica ottima, usata spesso, consiste nel “bruciare” in anticipo una pista investigativa che, se seguita, potrebbe risultare pericolosa. Questa tecnica consiste nel rivolgersi ad un soggetto "amico", ovvero un depistatore, e chiedergli (o ordinargli se fa parte di una organizzazione gerarchica) di affermare come vere cose assolutamente false. Tra le varie cose che il soggetto afferma una sola è vera, proprio quella che si vuole non sia oggetto di indagine. Poiché il soggetto ha affermato, per la maggior parte,
delle cose false, anche la notizia vera è così assolutamente screditata e, nella sostanza, “bruciata".

Sin dalla sua comparsa, questo articolo che adesso leggeremo non mi convinse, c'era qualcosa di "strano" in questa rivelazione, COSI FORTE ed allo stesso tempo COSI IGNORATA DAI MEDIA. Ma perchè questo articolo cosi forte, FU "PUBBLICATO" in sordina da un piccolo quotidiano? Un grande personaggio che pubblica un articolo cosi forte in un piccolo quotidiano!! E' strategico Chi si voleva "colpire" con quest'articolo pubblicandolo su un piccolo quotidiano ? I MEDIA in generale o CHI STAVA INDAGANDO? Coinvolgendo solo quest'ultimi, sarebbe stato facile per loro rintracciare la notizia "data" in sordina INFATTI IO L'HO RINTRACCIATA SUBITO e ciò sarebbe stato "ottimale" perchè non si sarebbero "ALLARMATI" I MEDIA CHE CONTANO. D'ALTRONDE LO SCOPO NON ERA QUELLO DI SUSCITARE "CLAMORE" A LIVELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE FACENDO SCOPPIARE UN GRANDE SCANDALO ma solo "deviare" gli intenti degli addetti ai lavori.

Che quello di Luigi Tenco sia stato un omicidio l'abbiamo dimostrato con le 5 prove dell'omicidio di Luigi Tenco sostenute da oltre 60.000 italiani su facebook attraverso una petizione ( ecco le 5 prove: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=26753305 ), ma L'ARTICOLO CHE LEGGERETE "LO CONFERMA" ULTERIORMENTE: un suicidio, PER QUANTO DISCUSSO, NON può "GENERARE" UNA RIVELAZIONE DI QUESTA PORTATA.

L'articolo del legale di Saddam Hussein che stiamo per leggere, ha una collocazione "temporale" tale da poterlo definire un'intelligente "mossa" di scacchi.
Ed ora qui tenterò di spiegarvi i motivi. Prima dell'uscita di quest'articolo SEGNALIAMO due importanti tappe:

Vi chiedo una cortesia grandissima, attivate le “antenne”, perchè
mentre ce ne stiamo inermi ad ascoltare Tenco senza approfondire
l'argomento della sua morte, alle nostre spalle, dietro le quinte si
sta combattendo una guerra senza esclusioni di colpi.

PRIMA TAPPA

LO SPETTACOLO "TENCO A TEMPO DI TANGO" di Carlo Lucarelli nel 2006. Carlo nel suo spettacolo, MOLTO ASTUTAMENTE per finzione, manda un INVESTIGATORE in ARGENTINA per indagare su questo suicidio SEMPRE MENO CREDIBILE. Perchè proprio in ARGENTINA E PER FINZIONE? Che messaggio davvero voleva trasmettere "tra le righe" CARLO LUCARELLI con il suo spettacolo? E a chi era rivolto soprattutto? E' bellissimo lo spettacolo di Lucarelli ma è
casuale??

SECONDA TAPPA

Passa un po' di tempo....e ALDO FEGATELLI COLONNA, pubblica un articolo molto forte DATATO GENNAIO 2007 "in linea" con lo spettacolo di Lucarelli. Leggiamo infatti quanto segue:

Quindi anche Aldo Fegatelli Colonna ( che ha il merito di aver fatto riaprire il Caso Tenco nel 2006 ), cita l'Argentina, aggiunge alcune informazioni con qualche "astuto depistaggio" per confondere le acque e delinea quali possano essere i contorni della vicenda Tenco.

Dopo Tenco a tempo di Tango e quest'articolo cosa accade? Accade che nel Maggio del 2007....viene pubblicato quest'articolo:

LE RIVELAZIONI SUL CASO TENCO DELL'AVVOCATO GIOVANNI DI STEFANO, LEGALE DELL'ORMAI DEFUNTO SADDAM HUSSEIN.

Leggiamolo insieme applicando la chiave di "interpretazione" DI PAOLO FRANCESCHETTI:

c'e' una VERITA' CHE SI VUOLE SCREDITARE IN MODO CHE
NON VENGA IN MENTE A NESSUNO DI INDAGARE IN
QUELLA DIREZIONE

c'e' una parte che è completamente ANTI TENCHIANA, CHE DI
FATTO TENDE A "SCREDITARE" L'UNICA INFORMAZIONE
VERA RIPORTATA

Chi segue il mio diario (www.studiolegaleinternazionale.com) sa che ho già scritto a riguardo di Luigi Tenco. C’è un grande mistero intorno alla sua morte e di sicuro, io sono a conoscenza di una certa informazione. Tenco era impulsivo e propenso a decisioni repentine. Per esempio, nel 1963, ruppe ogni relazione con il
grande Gino Paoli a causa di una cotta presa per l’attrice Stefania Sandrelli, il grande amore di Paoli. Non si parlarono più fino alla morte. E quando fu bocciato
all’esame di geometria, invece di ripassare, decise di cambiare materia. E' questo lo spirito dell’uomo che si dice SI SIA SUICIDATO.
Nel 1965, decise ad un tratto di “abbandonare gli studi” e si arruolò nell’esercito. Così partì, il 7 gennaio, per Firenze. Nel dicembre dello stesso anno, parte per l’Argentina ed è ricevuto dal Presidente Arturo Umberto Illia.

La domanda che s’impone è come mai Tenco (e perché) ebbe il permesso di partire per l’Argentina, o per altrove, essendo una recluta nell’esercito.( in convalescenza aggiungerei io ) C’è la prova che il Presidente dell’Italia, allora Giuseppe Saragat, gli concesse con il consenso del Primo Ministro Aldo
Moro “una dispensa speciale”.

Indubbiamente, Tenco portava un messaggio da parte di Aldo Moro ai militari argentini che in seguito presero il controllo del paese rovesciando Illia. E il paese che fornì la tecnologia strategica, le armi, e i soldi per il colpo di stato fu l’Italia. Così, il Procedimento Gladio esordì per assistere i militari
argentini a rovesciare un Presidente eletto democraticamente e Tenco fu il messagero. Illia fu deposto e sostituito dalla Giunta Rivoluzionaria: Pascual Angel Pistarini, Benigno Ignacio Marcelino Varela Bernadou e Adolfo Teodoro Alvarez Melendi. Il 28 giugno 1966, il Generale Juan Carlos Ongania fu proclamato Presidente de facto. Il Presidente italiano, Saragat, e il Primo Ministro Aldo Moro utilizzarono Tenco come messaggero per informare la giunta militare argentina che l’Italia, paese membro della NATO, avrebbe dato, non soltanto un “aiuto”, ma non sarebbe intervenuta nella destituzione d’Illia.

La missione fu affidata a Tenco con un permesso di dieci giorni er viaggiare. Fu questo fatto, e nient’altro, che le Brigate Rosse scoprirono durante le interrogazioni di Aldo Moro e che li portò ad assassinare il Primo Ministro. Tenco non si suicidò nel gennaio del 1967, ma egli fu “suicidato” quando, in un eccesso d’ira, minacciò di denunciare Aldo Moro, il quale fu trucidato qualche anno dopo dalle Brigate Rosse.
Firmato
Avvocato Giovanni Di Stefano

ALLORA SIGNORI, UN SUICIDIO ( quello di Tenco ) PER QUANTO DISCUSSO NON PUO' GENERARE UNA RIVELAZIONE DI QUESTA PORTATA.....ED E' UN DEPISTAGGIO !!!

Giovanni Di Stefano, è un avvocato di fama mondiale noto ai più per aver difeso nei rispettivi processi il leader serbo Slobodan Milosevic e il dittatore iracheno Saddam Hussein. Di Stefano racconta di un colloquio privato con Mario Moretti, il brigatista che uccise Aldo Moro, nel quale sarebbe venuto a conoscenza del
ruolo di Tenco in un tentato golpe in Argentina per spodestare l’allora presidente Arturo Illia. Tenco, che in quanto cantautore era in grado di oltrepassare i confini internazionali senza destare sospetti, sarebbe stato utilizzato dai servizi segreti come informatore. A supporto di tale teoria ci sarebbe anche una
dispensa speciale firmata dal Presidente della Repubblica in persona, Giuseppe Saragat ( questa è l'unica cosa vera ), per permettere a Tenco di espatriare
nonostante fosse impegnato nel servizio di leva. La sensazione mia, è che effettivamente Tenco sia stato invischiato in un gioco più grande di lui; una volta realizzato il proprio ruolo nella vicenda Luigi si sarebbe convinto a sporgere una denuncia, motivo per cui sarebbe stato tolto di mezzo. Ma c'e' una cosa che non mi torna,.....

TENCO CHE FAVORISCE UN GOLPE!!!! E' ALLUCINANTE!! ( e mi dispiace che alcuni miei colleghi che lavorano attualmente al Caso Tenco, siano caduti in questa trappola ).

Lo scopo di questo golpe è destituire IL PRESIDENTE UMBERTO ILIA, che politicamente parlando era dell'UCR. L'UCR è tutt'ora un partito di centro-sinistra, che si ispira alle politiche del radicalismo, del liberalismo di sinistra e della socialdemocrazia. Sostanzialmente, secondo la tesi dell'Avvocato di Stefano, Tenco
venne inviato in Argentina per destituire un presidente di SINISTRA....ed e' allucinante visto che anche Tenco è di sinistra.

Ecco perchè secondo me l'articolo di Giovanni Di Stefano è stata un'astuta mossa: proprio perchè è inverosimile che Tenco possa avere favorito il golpe, l'unica cosa vera, L'ARGENTINA...( perchè Luigi Tenco ando' davvero li per parlare con alcune personalità politiche ) "fa ridere" come tutte le altre notizie riportate dunque perde di credibilità. Questo è stato lo scopo dell'articolo che abbiamo letto adesso...PERCHE'
L'ARGENTINA....C'ENTRA ECCOME CON LA MORTE DI LUIGI TENCO!!!! Ma lo stesso non ha favorito nessun golpe! Le sue idee ed i suoi valori non avrebbero potuto in alcun modo fargli accettare....una cosa del genere! E CHI LO CONOSCE LO SA! ECCO PERCHE' L'UNICA COSA VERA riportata in quell'articolo ( ARGENTINA e il permesso speciale concesso da Saragat e Moro ( questa è l'informazione invece vera ), PERDE DI CREDIBILITA'.

Ecco lo scopo dell'articolo dell'Avv. Di Stefano: “bruciare” in anticipo una pista investigativa che, se seguita, potrebbe risultare pericolosa e siccome

1 - CARLO LUCARELLI COMINCIO' A PROVOCARE ( IO DIREI, A GETTARE L'ESCA ) E

2 - ALDO FEGATELLI COLONNA RINCARO' LA DOSE,

3 - SI E' RITENUTO OPPORTUNO DALL'ALTO...DI INTERVENIRE.

Fissiamo quindi un primo dato certo: Luigi Tenco ando' in Argentina per parlare con alcune personalità politiche del posto MANDATO DA SARAGAT E MORO MA ANDO LI' anche per cantare. Non c'entra la folla sfonda tutto.....Tenco non è scappato....per andare in Argentina, Tenco è stato mandato li dal governo Iitaliano.......

I guai seri di Luigi iniziano neanche a farlo apposta...al ritorno dall'Argentina: cominciano ad apparire "magicamente" delle MINACCE DI MORTE. Subirà nel novembre 1966 un tentato "speronamento" sulle strade della RUTA ( EPISODIO CONFIDATO AL FRATELLO VALENTINO ) che lo porteranno a
prendere il porto d'armi e a tenere una pistola DENTRO IL CRUSCOTTO DELLA SUA ALFA GT ( e infatti Paolo Dossena riportando l'auto a Sanremo, gliene chiederà conto ). Le ripetute minacce di morte confidate anche al FRATELLO VALENTINO, sfoceranno nell'omicidio che tutti sapete del 27 Gennaio 1967.

TORNANDO A NOI.....LA DOMANDA SORGE SPONTANEA:

Tenco ando' in Argentina per fare cosa? Ripetiamo il concetto, perchè è un concetto nuovo e va da voi metabolizzato.

LO DICE LUIGI TENCO NELLA SUA LETTERA A NANNI RICORDI:

"Mi appresto ad entrare nel Psi......nella cui direzione sono candidato ad assumere incarichi di una certa responsabilità".

E andare in Argentina fu sicuramente un incarico di una certa responsabilità, tant'e' che fonti UFFICIALI non riportano questo COME MOTIVO DEL VIAGGIO DI LUIGI, continuano a nascondere anche dopo 47 anni che lui fu mandato in Argentina proprio da loro!!!
Sicuramente, essendo quella di Luigi un operazione "silenziosa", vien da pensare che NON TUTTI NEL MONDO POLITICO ABBIANO AVUTO "A SIMPATIA" la missione condotta da Tenco...CHE.....FINALMENTE POSSIAMO TIRARE UN SOSPIRO DI SOLLIEVO.....NON ERA UNA SPIA, ERA UNA CELLULA DEL PSI CHE IN INCOGNITO ANDO' IN ARGENTINA A PARLARE CON ALCUNE PERSONALITA' POLITICHE DEL POSTO SFRUTTANDO IL FATTO CHE doveva andare li per cantare.

Chi, secondo voi poteva non avere PRESO A SIMPATIA....il RUOLO DI LUIGI TENCO ALL'INTERNO DELLA POLITICA ITALIANA e quello che lui andò a fare SILENZIOSAMENTE IN ARGENTINA?

Grazie ad Aldo Giannuli - ricercatore di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bari, nonché consulente della Commissione Stragi e di diverse Procure della Repubblica per casi di strage e terrorismo - abbiamo appreso ché il nome di Tenco era registrato in una speciale lista nera dei servizi segreti come «artista di sinistra».

Chi finisce in una qualsiasi LISTA NERA, chiedo a voi....che fine fa?

Fa la fine di Tenco.

Come si chiamavano allora i nostri servizi segreti? SIFAR...

Attenzione qui!!!

Quando scoppio' lo scandalo che li coinvolse? Ebbene, il 31 Gennaio 1967, 4 giorni dopo la morte di Luigi Tenco ( 27 Gennaio 1967 ) scoppiò lo scandalo SIFAR per mano di un collega di partito di Tenco

COINCIDENZA? Lo scopriremo tra poco.

Perchè sto facendo questo lungo discorso introduttivo? Perchè se Luigi Tenco era stato schedato in una speciale lista nera DEL SIFAR.....e nel 1965 lui andò ( in incognito ) in Argentina MANDATO DA "QUALCUNO" DEL GOVERNO IN CARICA per parlare con alcune personalità politiche del posto significa che quello che lui stava facendo, ERA IN CONTRASTO con GLI OBIETTIVI delle FORZE OSCURE che sempre hanno "fatto in modo" di avere il COMANDO SU OGNI COSA.
Luigi Tenco era UN PERSONAGGIO SCOMODO e non SOLO PER LE SUE CANZONI, Luigi Tenco ERA un personaggio "scomodo" e per le canzoni che faceva, e per le attività politiche che lui portava avanti. Essendo Luigi Tenco un personaggio scomodo, si decise ad un certo punto di ELIMINARLO....ma......chi è che lo voleva morto? Probabilmente il SIFAR ma c'era qualcosa O QUALCUNO ad ONOR DEL VERO....capace di comandare I SERVIZI SEGRETI STESSI.

E' quindi semplice intuire quali siano state le forze in gioco oltre IL SIFAR:

Desidero puntualizzare subito che Licio Gelli entrò nella loggia massonica Propaganda 2 ( p2 ) nel 1969, due anni dopo la morte di Tenco e che prima di allora questa loggia ( sin dal 1949 ) si chiamava di Propaganda 2. Se ho però utilizzato la frase di Gelli, è stato solo per far capire a tutti che questa loggia aveva il comando su tutto. Noi però nel proseguire il racconto, la chiameremo p2, un po' per comodità ed anche perchè è ai piu' conosciuta sotto questo nome.

La loggia massonica Propaganda Due, più nota come P2, già appartenente al Grande Oriente d'Italia, è stata una loggia "coperta", cioè segreta, nata per reclutare nuovi adepti alla causa massonica con evidenti fini di sovversione dell'assetto sociopolitico- istituzionale italiano.

CAPITE ADESSO CARI AMANTI DI TENCO?????? E MI CI METTO DENTRO ANCH'IO ?? LUIGI TENCO ERA UNA CELLULA POLITICA DI UN PARTITO DI MAGGIORANZA
CHE DOVEVA ESSERE ELIMINATO DA CHI ( P2 ) AVEVA EVIDENTI FINI DI SOVVERSIONE DELL'ASSETTO SOCIOPOLITICO-ISTITUZIONALE ITALIANO.

E ORA RAGAZZI VIENE LA PARTE PIU' INTERESSANTE DI TUTTO IL MIO INTERVENTO:

NELLA FOTO IL COMMISSARIO ARRIGO MOLINARI - chiamato a svolgere ( a non svolgere ) quella notte le indagini sulla morte del cantautore.

ARRIGO MOLINARI, TESSERA 767 DELLA P2.

CHIUSO IL CERCHIO!

Non ci sarebbe bisogno di agginugere altro! Cominciate adesso a collegare?

Arrigo Molinari che chiama l'ansa per diramare la notizia del suicidio di Tenco ancora prima di andare in hotel?

Arrigo Molinari che va in hotel e fa spostare il cadavere ancor prima di eseguire i rilievi?

ARRIGO MOLINARI, quel 27 Gennaio 1967.......non si trovava per caso....coinvolto come COMMISSARIO delle indagini. Niente....niente di questo lurido e sporco mondo, avviene per puro e semplice caso.

Il 27 Gennaio 1967 SIFAR E P2...uccisero Luigi Tenco. Il festival CONTINUO'....facendo finta che nulla fosse successo e decretò il suo vincitore: CLAUDIO VILLA
( TESSERA 262 DELLA P2 )

TUTTO IN FAMIGLIA!!

Il senatore Parri ( Eletto senatore nelle liste del PSI nel 1958 ) denunciò lo scandalo dei DOSSIER SIFAR 4 giorni dopo la morte DEL SUO COLLEGA DI PARTITO LUIGI TENCO ( ISCRITTO NEI DOSSIER DEL SIFAR ), il 31 Gennaio 1967.

DOMANDA: SECONDO VOI, IL SENATORE PARRI....( PSI )..... ERA AMICO O NEMICO DI TENCO?

Come mai denunciò lo scandalo SIFAR 4 giorni dopo la morte del collega di partito Luigi Tenco CHE FACEVA PARTE PROPRIO DI QUEL DOSSIER ( LISTA NERA ) ?

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Per contattare la nostra redazione: [email protected]

LE 5 PROVE DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO SOSTENUTE DA DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE SU FACEBOOK: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=26753305

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Dal 04/02/2011, Orietta Berti è il nuovo testimonial della petizione "Le 5 prove dell'omicidio di Luigi Tenco" sostenuta al momento da oltre 42.000 italiani
Per maggiori dettagli: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=53738137

NEWS -
ESCLUSIVO:

Il dente "mancante" di Luigi Tenco svela un grande segreto ed affonda la tesi del suicidio: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=53811450

NEWS -
ESCLUSIVO:

https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=54078506

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<i>Invito tutti coloro ( webmaster, appassionati, curiosi ) che leggeranno quanto segue e ne condivideranno i contenuti, a pubblicizzare questo link ( https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=26753305 ) nei luoghi "virtuali" ( siti internet / forum / blog ) che frequentate abitualmente al fine di creare una "rete" capillare informativa sulla verità riguardante la morte di Luigi Tenco. Grazie per la collaborazione

Le sottocitate "prove" ( elementi in attesa di convalida ), sono state inviate alla Magistratura in data 11 Giugno 2009 ed in data 28 Settembre 2009 ( epc alla Corte Europea dei diritti dell'Uomo di Strasburgo )

Hanno parlato delle "5 prove" dell'omicidio di Luigi Tenco:

oggiy

Settembre 2009
rebusfi

Maggio 2010 ( qui il video integrale della puntata: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=48062667 )
musicaleggera

Giugno 2010
bannertopsecret

Giugno 2010 ( qui il video delle 5 prove su Rete 4: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=48681690
tgr

Marzo 2011 ( qui il video del TGR: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=54244219 )

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IN EVIDENZA

unaveritascomoda700

UNA VERITA' SCOMODA (...SU LUIGI TENCO ) - L'ALTROPARLANTE ( data di uscita: 05 Novembre 2010 )
Per ascoltare la canzone: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=51729642

LA MANIFESTAZIONE DEL 27 SETTEMBRE 2010 A ROMA, IN P.ZZA MONTECITORIO CONTRO LA MALAGIUSTIZIA IN ITALIA. IN PIAZZA, ANCHE L'OMICIDIO DI LUIGI TENCO ( VIDEO E FOTO ):
https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=51071853

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CASO TENCO ™ULTIMO ROUND™

SOMMARIO

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GRAZIE

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Edited by LaVerdeIsola - 11/4/2014, 00:21

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