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VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO TESTIMONIAL
Questa volta abbiamo voluto fare una scelta di "coerenza".
Abbiamo voluto cercare una persona che avesse nel cuore "Luigi Tenco".Qualcuno che non credesse all'autenticità del biglietto d'addio.Qualcuno che avesse vissuto da vicino la tragedia. Che la sentisse dentro e non si rassegnasse all'idea di essere stata una delle cause di quel "suicidio"...ed abbiamo scoperto che una persona con i requisiti sopradescritti c'era e rispondeva al nome di ORIETTA BERTI.
Orietta partecipò al Festival di Sanremo 1967 con la canzone "Io, tu e le rose".
La stessa, citata nel biglietto "d'addio" di Tenco era stata dallo stesso giudicata come "Bel Valzerino".
Quel biglietto ferì molto Orietta Berti, la quale però non ha mai creduto che Luigi Tenco abbia potuto scrivere quel bigliettino. Fu lei stessa a confidare anni dopo che l'amico SANDRO CIOTTI non aveva udito nessun colpo di pistola.
Oggi pomeriggio verso le 16, Orietta mi ha chiamato al telefono e mi ha detto di essere "orgogliosa" di fare l'ambasciatrice della nostra petizione, da oggi quindi sarà lei a farsi portavoce ( non incauto ma attivo ) della nostra causa in Italia e nel mondo ( lei fa parecchie tournèe all'estero ).
E' una persona molto semplice, umile e si è detta felice di poter essere "utile" alla nostra causa, perchè per certi versi è anche un pò la "sua" causa.
Cara Orietta è arrivato il momento di prendersi una bella "rivincita"...e della nostra scelta, Luigi Tenco sicuramente ne andrà fiero.
Edited by LaVerdeIsola - 4/2/2011, 22:23
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clap67.
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Bene,sicuramente Orietta è una persona più affidabile di quel patetico cantantucolo in fase discendente di Baccini,che,è evidente,cercava disperatamente un po di nuova visibilità.
Mi ha sempre colpito ciò che disse la Berti nel filmato che hai mostrato,tratto da Enigma."Quei signori che hanno...continuato con quel bigliettino...".Potrebbe voler dire che nell'ambiente si sapesse già allora cosa accadde.. -
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Articolo del 16 Dicembre 2010
Fonte: http://blog.libero.it/romoloricapito/9634782.html
Cantanti invisi alla critica ufficiale: Orietta Berti, solitamente conciliante, si è tolta la soddisfazione di spiegare al pubblico attraverso un settimanale perchè viene vista con molta sufficienza da decenni. Tutto risale al lontano '67, quando Luigi Tenco si uccise a Sanremo. Come si sa, il cantautore lasciò un biglietto dove accusava il pubblico di mandare in finale canzoni come Io tu e le rose (interpretata proprio dalla Berti) e la critica di avere salvato invece La Rivouzione (che era in gara nell'interpretazione di Gene Pitney-Gianni Pettenati). In seguito a quell'"accusa", anche se non diretta a lei direttamente, la Berti è stata sempre considerata ingiustamente di serie B. Ma ecco la novità: il biglietto non era stato scritto da Tenco perchè quella non era la sua grafia. Ciò fu assicurato a Orietta sia dal fratello di Tenco che da Sandro Ciotti, che era il migliore amico del cantante suicida .
Inquietante: la salma di Tenco fu riesumata recentemente, per constatare se egli effettivamente si fosse ucciso. La perizia dimostrò che morire fu una sua volontà. Ma quel biglietto, che fine ha fatto? La Berti ha aggiunto che forse fu scritto da qualcuno che aveva un interesse speciale per coprire la bocciatura del brano Ciao Amore Ciao composto da Tenco ed eseguito da lui in coppia con Dalida. Il brano avrebbe potuto essere salvato dalla giuria di qualità dei giornalisti che invece graziarono Pitney. Il motivo? Era costato di più ai discografici.
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Sono sempre più convinto che abbiamo fatto la scelta giusta. Orietta è rimasta molto turbata dalla vicenda ed è desiderosa quanto noi di sapere la verità su quella notte. Per restituire un sorriso a Luigi.....e per restituire un sorriso a se stessa!
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erikuccia89.
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L'ho già detto ma voglio ripetermi: sono molto contenta di questa scelta.E' perfetta per questo ruolo,credo A LEI interessi sul serio divulgare la verità su quella notte,deve averne sofferto....poi mi pare sia stata l'unica dei cantanti in gara ad esprimere dei dubbi su quel biglietto.Anche a me colpì molto quell'intervista,in particolare la dolcezza e la sicurezza con cui parlava di Luigi e delle sue intenzioni.Benvenuta e in bocca al lupo.Complimenti anche a te,Giuseppe. 
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yaritzamendara.
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Bel video di presentazione del nuovo testimonial,Giuseppe! 
Mi é piaciuta la tua scelta.Orietta Berti,altre a essere più fidabile,ha partecipato di quel Sanremo,vissuto quella tragedia,ha conosciuto Luigi,di persona,mai ha creduto all'autenticità del biglietto "d'addio";comunga con nostro pensiero e é una cantante italiana conosciuta e ammirata da tutti,anche in Brasile.
Il contrario del ex testimonial,(muto) e opportunista che cercava visibilità.Mai abbiamo sentito parlare di lui in Brasile;credo sia conosciuto a malapenna in Italia...
forse il suo comportamento incoerente,sia dovuto al'afan di diventare conosciuto a tutto costo!
Il fatto di Orietta aver ti chiamato al telefono,per dire della sua soddisfazione di essere l'ambasciatrice della nostra petizione,dimostra sua umiltà e compromisso con nostra battaglia. Sono felice della sua disponibilitá di fare il portavoce della nostra causa,in Italia e nel mondo,visto che fa tournèe all'estero.
Il mio benvenuto a Orietta Berti,e grazie a te per la scelta!!
Yaritzamendara.
Orietta Berti, nuovo testimonial della petizione "Le 5 prove dell'omicidio di Luigi Tenco |
