Esclusivo - Valentino Tenco: è stata Dalida, tanto lei si è ammazzata e non può difendersi

TG TENCO - ANTOLOGY, gli articoli del passato

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  1. luigitenco60s
     
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    CASO TENCO ™ULTIMO ROUND™



    LE "5 PROVE" DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=26753305

    IN DATA 30 SETTEMBRE 2008, LA VERDE ISOLA DI LUIGI TENCO HA PUBBLICATO LA CANZONE "INEDITA" DAL TITOLO "LA BALLATA DEL TENCHIANO", una canzone di protesta che denuncia l'ingiustizia di aver fatto passare Luigi Tenco come un uomo triste, depresso, impasticcato e suicida. Luigi amava la vita e voleva vivere. LA BALLATA DEL TENCHIANO si puo' ascoltare gratuitamente cliccando sul seguente link:

    www.luigitenco60s.it/ballatadeltenchiano.html


    Il 20 gennaio 2009, Luigi Tenco 60's - La verde isola, è scesa in campo "CON UNA PROTESTA" . Chiediamo, vogliamo ed esigiamo giustizia!. SOSTIENI ANCHE TU LA NOSTRA BATTAGLIA: www.facebook.com/group.php?gid=53055182670

    IN DATA 11 GIUGNO 2009, IL PARTITO DELL'ALLEANZA, RIGUARDO L'OMICIDIO DI LUIGI TENCO, HA INVIATO UN ESPOSTO AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ON. ALFANO, AL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
    Qui potete leggere l'esposto in versione integrale: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=40224493

    NEWS DELL'ULTIMA ORA: IN DATA 28 SETTEMBRE 2009, IL DOTT. SANTE PISANI, segretario Politico del PDA ed il DOTT. DOMENICO SCAMPUDDU, responsabile Nazionale del dipartimento delle politiche abitative dell' UDEUR, hanno inviato una seconda lettera esposto indirizzata a:

    Al S.E. il Presidente della Repubblica
    Al Consiglio Dei Ministri
    All’On. Presidente del Consiglio
    All’On. Ministro Angelino Alfano
    Al Consiglio Superiore della Magistratura

    E p.c.
    Al Cancelliere della Corte europea dei Diritti dell’Uomo
    Consiglio D’Europa
    F-67075 Strasburgo cedex



    Per leggere il 2° Esposto: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=43056619

    LA SEZIONE GENERALE PER "L'APPROFONDIMENTO" E I "CONTORNI" DEL CASO TENCO SI TROVANO QUI: http://luigitenco60s.forumfree.net/?f=2857800

    "IL MOVENTE" DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO:

    1 PARTE - http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=16199448 ( MOVENTE: ARGENTINA / IL DEPISTAGGIO DELL'AVVOCATO DI SADDAM HUSSEIN )
    2 PARTE: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=39518567 ( MOVENTE: ARGENTINA / L'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO DA PARTE DI P2, SIFAR E CLAN DEI MARSIGLIESI )


    LA CONFESSIONE DI ARRIGO MOLINARI, COMMISSARIO CHE CONDUSSE LE INDAGINI AL MICROFONO DI PAOLO BONOLIS A DOMENICA IN

    FRANCESCO DE GREGORI - FESTIVAL: LA VERITA' SULLA MORTE DI LUIGI TENCO NASCOSTA IN CODICE ALL'INTERNO DELLA SUA CANZONE

    L'ARTICOLO VERGOGNOSO DEL CRIMINOLOGO PICOZZI RIGUARDO LE 5 PROVE DELL'OMICIDIO APPARSO SUL SETTIMANALE OGGI DEL 16 SETTEMBRE 2009

    LA VERDAD EN español SOBRE LA MUERTE DE LUIGI TENCO

    NEW: FATTI E MISFATTI DALLA RIAPERTURA ALLA CHIUSURA DEL CASO TENCO ( 2005-2006-2009 )

    OMICIDIO TENCO: NON TUTTI SANNO CHE...

    E FATE "TESORO" DELLE PAROLE DI TENCO: "E SE CI DIRANNO....NOI RISPONDEREMO NO".

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    GRAZIE


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    TG TENCO - 26 Aprile 2010
    l'articolo è del 28 Gennaio 1992 ed è stato pubblicato da "La Stampa". Non potevo che postarlo qui, perchè sebbene sia un articolo di 18 anni fa, riporta delle news molto interessanti che non conoscevamo e che non possiamo ignorare perchè tutto continua ad incastrarsi senza sbavature. Buona lettura



    Scambio di insulti tra l'artista-deputato e Valentino Tenco, fratello del cantautore suicida Paoli: <quali retroscena? Queste son tutte cretinate> Dice: <prendevamo whisky e Pronox. Per noi la morte era una risata, ma lui non voleva uccidersi>


    RICALDONE DAL NOSTRO INVIATO - 28 gennaio 1992


    "Prima o poi spuntera' qualcuno a raccontare che Luigi TENCO, in quella notte maledetta del 26 gennaio 1967, non si uccise sparandosi un colpo di pistola alla tempia, ma che fu ucciso da Dalida.Tanto lei si e' ammazzata e non puo' piu' difendersi"
    . Il venticinquesimo anniversario della tragica morte del cantautore di Ricaldone, che cadeva domenica, ha riacceso un'atmosfera di sospetti, di dietrologie e di cose non dette, di caccia al testimone eccellente, come se da allora fosse passato un giorno e non un quarto di secolo.

    Domenica pomeriggio, nello scenario bucolico e ruspante di Ricaldone, il paese natale di TENCO in provincia di Alessandria, con la sua faccia e le sue canzoni appese alle pareti del teatro Sociale, gli amici, i colleghi, i soci del Club a lui intitolato che erano andati a rendergli omaggio simbolicamente fuori dalle metropoli dello show business, si sono trovati nuovamente invischiati in discussioni feroci su quella morte, spesso su opposti schieramenti.

    Valentino TENCO, il fratello di Luigi, ha detto a Gino Paoli: <sei rincoglionito come tutti i politici>, Gino Paoli gli ha sibilato a bassa voce: <vai a cagare>. Origine di tanta acrimonia, le lettere rese note l'altro giorno dal <secolo XIX>, scritte dal cantautore in diversi periodi e fino a pochi giorni prima del suicidio, a una Valeria con la quale egli coltivo' un tenero legame fino alla fine: nella sala di Ricaldone gremita all'inverosimile, Valentino TENCO ha raccontato com'e' venuto in possesso di quella documentazione: <mi e' stata recapitata la lettera di una persona, che nel testamento aveva chiesto di consegnarmela solo dopo la sua morte. La sua volonta' e' stata rispettata, nella lettera c'era un filo tenue che mi ha fatto scoprire questa Valeria>. La quale non vuole che sia fatto il suo nome: romana, sposata e separata, con due figli, <e' una persona dolcissima, che per mio fratello deve aver sofferto le pene dell'inferno, e non desidera essere coinvolta in polemiche>, dice Valentino.

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    Valentino Tenco all'obitorio dal fratello Luigi

    Il TENCO che emerge dalle lettere e' un uomo tenero e innamorato, molto affettuoso, che sogna di fuggire in Africa con lei, lontano dal Festival e soprattutto da Dalida: la voce sulla storia d'amore fra i due artisti circolava alla vigilia del Festival, e non e' detto che fosse soltanto una trovata pubblicitaria. TENCO tentava evidentemente di rassicurare la sua Valeria, e di accreditare l'ipotesi del battage, con giudizi poco lusinghieri sulla cantante: <e' una donna nevrotica, ignorante>. Un mese dopo la morte di TENCO, Dalida tento' il suicidio in un albergo di Parigi dove si era rifugiata sotto falso nome; e nell'87 si uccise davvero con una forte dose di barbiturici. La storia e' nota, e le lettere di Valeria non chiariscono certo cio' che avvenne quella notte. Ma il fratello del cantautore le considera una specie di traguardo: <da esse emerge che Luigi era un uomo innamorato e responsabile, quindi non si poteva ammazzare per una canzone non andata in finale>. Per lui, questo vale come una riabilitazione della memoria. I cronisti lo stringono in un assedio rapace, cercano di strappargli il cognome di Valeria, lui tace.

    Crede che sia l'ultima puntata di questa storia? <si'. Un'altra ancora ci sarebbe, ma non c'e' piu' nessuno che possa parlare>. Si capisce il suo rancore verso Dalida, che egli ritiene responsabile di qualcosa e non nomina mai. Ne' Gino Paoli ne' Amilcare Rambaldi e gli altri soci del Club TENCO sono d'accordo con la piega da <telefono Giallo> che ha preso quello che voleva essere un quieto e poetico pomeriggio a Ricaldone. Per motivi diversi. Paoli vorrebbe che si parlasse di TENCO come se fosse vivo, con le sue allegrie scatenate e il gusto degli scherzi: lui e Reverberi raccontano alcuni aneddoti gustosi, ma il racconto di Valentino lo costringe a parlare d'altro: <con Luigi abbiamo litigato per una donna, siamo stati due anni senza parlarci. Cose da ragazzi. Era uno che aveva delle fidanzate, e scriveva belinate come tutti>. Spiega: <siamo una generazione vissuta con la guerra, per noi la morte era una risata in faccia alla gente. Ma certo lui non voleva uccidersi. Quando tentai io il suicidio, venne a trovarmi pallidissimo, e mi disse: ma cos'hai mai fatto>. Aggiunge che quella mistura di Pronox e whisky ingerita da TENCO la notte del suicidio e' tremenda: <luigi aveva scoperto il Pronox durante un viaggio in Svezia: da' alla testa e costa meno dell'alcol, raccontava. L'abbiamo provato tutti. Solo che poi non si sa piu' quel che si fa>.

    Arnaldo Bagnasco tenta di tirar le fila alla sua maniera, da uomo di spettacolo un po' guitto: <il giallo continua perche' l'assassino, cioe' la logica spietata della vita, e' libero. TENCO ci appassiona perche' parlando di lui parliamo di noi, delle nostre debolezze e delle nostre paure>. Fra tante difese della memoria, si finisce per dimenticare i nobili discorsi di Rambaldi patron del Club TENCO contro i traffici dei Festival competitivi: <dopo la morte di Luigi, noi abbiamo fatto quel che potevamo per tener su la canzone d'autore, che e' la vera canzone popolare italiana. Ma anche nelle canzoni la riforma morale e' difficile da attuare: quest'anno a Sanremo ritorna la gara ad eliminazione, come in quel '67. Si preparino i miei giovani collaboratori, il compito del Club non e' ancora finito>.

    Articolo di Marinella Venegoni
    fonte: http://archivio.lastampa.it/

    QUI LA MIA ANALISI ALL'ARTICOLO ( CONTIENE RIFLESSIONI INTERESSANTI ): #entry392958359


    Edited by luigitenco60s - 27/4/2010, 01:57
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  2. stefano76
     
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    Per quanto possa esere dentro questa faccenda dalidà, personalmente non credo che sia stata lei, certo tutto puo essere chissà .. ma come al solito credo che gira gira... alla fine verrà fuori il colpevole anzi secondo me i colpevoli.. sicuramente il modo di dalidà l atteggiamento ke aveva puo far pensare ... ma io credo ke nn sia lei ... credo anke che si potrebbe pensare al suicidio di dalidà anche nel fatto ke lei forse abbia saputo ki sia stato ... Potrei anke pensare che la gente attorno a dalidà ...o meglio una forte morbosità nei confronti di dalidà di gelosia o di mente deviata possa aver suscitato pensieri omicidi... voglio dire ke se pensiamo a dalidà come artefice dell omicidio bisognerebbe approfondire anke la gente attorno a lei e hai loro comportamenti sia prima che dopo la morte di Luigi. i l primo tentativo di suicidio di Dalidà personalmente non lo penso come motivo che fosse stata lei a compiere l omicidio però mi fa pensare che lei abbia saputo o meglio stava sulla strada della chiarezza ... poi .. lo sappiamo tutti su come fu stata incitata """ a proseguire la sua carriera qua e la per il mondo... e chissà che nn fosse proprio un modo una strategia per superare tutta questa vicenda?
    penso anke ke tutto questo silenzio da parte dell omicida possa dare molte spiegazioni ...se proviamo a vedere tutta questa faccenda adesso negli okki dell omicida... avremmo tutte le carte per gestirci""" non so spiegarmi cioè o è una mente abile, o è gia morta o ki ancora vive e sa non puo far altro ke silenzio ..ma se questa persona viene provocata ..abilmente potrebbe dare qualche reazione su cui lavorare... a meno ke nn sia in grado di gestirsi o suicidarsi anke lui...non lo so mi viene in mente molto e niente . tutte ipotesi ...
     
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  3. luigitenco60s
     
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    "Aver ucciso Luigi" non significa soltanto "aver premuto" il grilletto:

    1- può bastare anche solo fare degli strani discorsi di morte al bar del Casinò con Luigi poche ore prima della morte ( il ricordo del fotografo Giorgio Lotti è nitido: non stavano parlando di suicidio ) e vedersi avverare come una profezia....quei discorsi sotto agli occhi con la conseguente reazione di SFORZARSI DI ESSERE DISPERATA PER UN SUICIDIO ( ??? )INCOMPATIBILE CON I DISCORSI DEL POMERIGGIO,
    2- può bastare anche essere la destinataria della telefonata proveniente dall'Hotel Londra riguardante notizie funeree provenienti da ben altro hotel ( fonte Lia Romagnone, proprietaria del Ristorante "Nostromo" ) e ritrovarsi l'uomo della telefonata accanto a se subito dopo il ritrovamento del cadavere,
    3 - può bastare disperarsi perchè Luigi Tenco si è sparato un colpo in tempia sebbene entrando Dalida asserisca di non aver visto l'arma e di aver creduto ad un malore ( fonte Valentino Tenco che durante un'intervista racconta cosa le confidò Dalida ),
    4 - può bastare "l'intimidazione" fatta a Valeria sotto il suo portone di casa ( fonte: Valeria ),
    5 - può bastare l'atteggiamento menzoniero del fratello di Dalida che dice bugie a ripetizione per coprire la sorella ( fonte: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=43146178 ),
    6 - può bastare portarsi il biglietto d'addio in camera sua, il che è grave perchè è un "corpo del reato" e non dovrebbe spostarsi da li ( fonte Sergio Modugno che sale in camera di Dalida, la quale le mostra il biglietto ),
    7 - può bastare farsi fotografare con uno DEGLI ASSASSINI DI TENCO.....mentre si prende la via del "ritorno" in Francia contro ogni regola e procedura dettata dalle vigenti leggi italiane....

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    ...ecco Stefano, non per forza bisogna aver premuto il grilletto per uccidere Luigi. Ci sono gli esecutori, ci sono i complici...guarda quant'e' immenso il mare!

    Edited by luigitenco60s - 26/4/2010, 22:37
     
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  4. mercanti22
     
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    Assolutamente concorde con l'analisi testé formulata. Moralmente, e non in via esclusiva, Dalida è prsantemente responsabile dell'assassinio di Luigi. Eccome! E non da meno lo è il fratello
     
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  5. ~» Maddy94 •
     
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    Innanzitutto Dalida non si era rifugiata "in un albergo di Parigi sotto falso nome", ma sotto il Suo vero nome: Iolanda Gigliotti.
    Per quanto riguarda il resto dell'articolo, siamo alle ERESIE!
     
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  6. luigitenco60s
     
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    Non so quanto convenga oggi cara fan di Dalida, essere considerata "complice" dell'insabbiamento di un omicidio. Pensaci bene prima di agire e parlare d'istinto perchè negare l'evidenza dei fatti solo per salvare la beniamina di turno, è quanto di più ignobile possa esistere.
     
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  7. ~» Maddy94 •
     
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    CITAZIONE (luigitenco60s @ 26/4/2010, 13:45)
    "Aver ucciso Luigi" non significa soltanto "aver premuto" il grilletto:

    1- può bastare anche solo fare degli strani discorsi di morte al bar del Casinò con Luigi ( il ricordo del fotografo Giorgio Lotti è nitido: non stavano parlando di suicidio ) e vedersi avverare come una profezia....quei discorsi sotto agli occhi "sforzandosi" di essere DISPERATA PER IL SUICIDIO ( ??? ),
    2- può bastare anche essere la destinataria della telefonata proveniente dall'Hotel Londra riguardante notizie funeree provenienti da ben altro hotel ( fonte Lia Romagnone, proprietaria del Ristorante "Nostromo" ) e ritrovarsi l'uomo della telefonata accanto a se subito dopo il ritrovamento del cadavere,
    3 - può bastare disperarsi perchè Luigi Tenco si è sparato un colpo in tempia sebbene entrando Dalida asserisca di non aver visto l'arma e di aver creduto ad un malore,
    4 - può bastare "l'intimidazione" fatta a Valeria sotto il suo portone di casa,
    5 - può bastare l'atteggiamento menzoniero del fratello di Dalida che dice bugie a ripetizione per coprire la sorella,
    6 - può bastare portarsi il biglietto d'addio in camera che è un "corpo del reato" e non dovrebbe spostarsi da li,
    6 - può bastare farsi fotografare con uno DEGLI ASSASSINI DI TENCO.....mentre si prende la via del "ritorno" in Francia contro ogni regola e procedura dettata dalle vigenti leggi italiane....

    (IMG:www.francosupino.ch/werke/ciao_amore_ciao/pix_tot/bild_2.jpg)

    ...ecco Stefano, non per forza bisogna aver premuto il grilletto per uccidere Luigi. Ci sono gli esecutori, ci sono i complici...guarda quant'e' immenso il mare!

    Ma quali fatti?? Dalida sarebbe complice dell'omicidio per i "motivi" scritti qui sopra?? A casa mia questo si chiama arrampicarsi sugli specchi! :angry:
     
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  8. luigitenco60s
     
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    Continua pure Maddy, tanto l'evidenza di quanto esposto qui:
    https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=43146178 ( L'Orlando Gigliotti show )

    farà il suo decorso naturale. E' solo questione di tempo.

    PS. Se Valentino ha parlato in "certi" termini, evidentemente sapeva qualcosa, non credo che si sia alzato la mattina ed abbia puntato il dito per sport!
     
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  9. yaritzamendara
     
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    "Il peggiore cieco é quello che non vuole vedere"!!! <_<

    Con tutti evidenzie che esistono riguardo la partecipazione di Dalida nell'omicidio di Luigi,e la dichiarazione di Valentino Tenco,suo fratello,é impossibile negare i fatti!!! ;)

    A noi basta portare alla conoscenza delle persone tutti le implicazioni che esistono.Questo abbiamo fatto e lo faremo sempre.

    É di buon alvitre ricordare che tutto che stiamo postando,non é creazione nostra,sono dichiarazioni di testimonio,libri,intervista,articoli ecc

    É comprensibile che i fan appasionatti relottano,non vogliono credere che loro mito é stato capace di partecipare di un omicidio.Pero con tutti evidenzie che conosciamo.... :unsure:

    Prima o poi la veritá uscirá e tutti fan saranno consci della realtà.A loro sará difficile gestire,ma cosa possiamo fare?

    Un artista é un essere unamo uguali a noi;non sembra,ma lo é. Ha virtú e difetti,é vulnerabile come tutti esseri umani.

    É bisogno comprendere e amare nostri cari,anche quando fanno malefatti;ma non é giusto nascondere suoi atti. Dobbiamo riconoscere e accettare;non ha altra uscita.... :lol:


    Yaritzamendara


    Edited by yaritzamendara - 26/4/2010, 16:58
     
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  10. clap67
     
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    Avevo già letto l'articolo all'epoca.
    Difficile non condividere le parole di Valentino Tenco,anche se credo ,sinceramente,che le sue parole fossero dettate più dalla rabbia retrospettiva che da una effettiva "prova" del coinvolgimento di Dalida nell'omicidio.
    Certo è che,mi sembra veramente assurdo l'atteggiamento dei fan di Dalida che difendono COMUNQUE anche la parte morale della vita della diva,come se,il fatto di aver dipinto Dalida come una egogentrica,viziata e immatura,togliesse qualcosa allo status della Dalida cantante di talento.
    E' una cosa ridicola.
    Dalida era una persona con seri problemi psicologici,se non psichici.
    Non mi pare che si dica qualcosa di particolarmente offensivo nei confronti di Dalida,dipingendola come una persona non propriamente equilibrata.E non sicuramente per colpa di Luigi,che,lui si,pare sia ,invece autorizzato a farsi lanciare addosso ogni tipo di improperi dai sedicenti ammiratori di Dali...
    Se c'è qualcuno che in un modo o nell'altro ha visto la propria esistenza rovinata ANCHE a causa della conoscenza con Dalida,questo qualcuno,è Luigi.

     
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  11. stefano76
     
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    sia chiaro che io non sono uno che è accecato dagli idoli evia dicendo ... sono consapevole del coinvolgimento di dalidà ... e voglio anke io arrivare in fondo a questa storia .. appparte che mi possa piacere le canzoni di dalidà questo non significa che io abbia i paraocchi... e capisco bene il tutto .Giuseppe concordo con tutto cio ke hai detto sopra . grazie forse mi sono spiegato male...
     
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  12. luigitenco60s
     
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    Non ti preoccupare ho compreso il tuo punto di vista. Ma non comprendo I CIECHI, quelli non li posso proprio comprendere.

    La situazione è questa, mi dilungherò il giusto "tempo" necessario, per spiegarvi bene le cose come stanno.
    Vi chiedo "massima" attenzione alle sfumature, siamo già a "metà" dell'opera e dobbiamo solo rimettere a posto i pochi "cocci" mancanti. Occorre CONCENTRAZIONE, e MANO FERMA, dobbiamo essere decisi e non titubanti ma soprattutto riportare elementi che corrispondino a verità in modo da non poter essere smentiti:

    io ho per "fonte certa" notizia che una persona "vicina" a Tenco ha annuito di fronte a questa foto e ne ha condiviso i contenuti molto tempo prima delle nostre scoperte:

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    E' normale condividere i contenuti di qualcosa CHE "RAPPRESENTANO" esplicitamente un omicidio...SE PER LA STESSA VICENDA SEI INVECE CONVINTO DEL SUICIDIO e dici che Tenco dev'essere lasciato riposare in pace? No non lo è. E' una coincidenza che alla fine della fiera, la verde isola arrivi alla conclusione CON TANTO DI FOTO ESAUSTIVE che Luigi Tenco è stato ucciso in una spiaggia? NO, NON LO E'.

    Poi abbiamo Valentino Tenco, che ha lottato per il fratello perchè convinto dell'omicidio. Valentino cambia IMPROVVISAMENTE "registro" nell'ultimissimo periodo di vita, dopo la visita di Arrigo Molinari ( news inedita che si continua a sottovalutare ) che lo invita a distruggere "ogni documento" per dimenticare più in fretta ma prima di quell'evento fa in tempo nel 1992 a lasciarsi scappare un qualcosa che io credo vada oltre la rabbia. Perchè NON CI SI ALZA LA MATTINA E SI PUNTA IL DITO verso qualcuno, COSI DI FRONTE ALLA STAMPA...SOLO PER SPORT.

    SCUSATE....E' VERO O FALSO CHE E' STATO VALENTINO A RACCOGLIERE LA CONFIDENZA DI DALIDA DI NON AVER NOTATO L'ARMA SULLA SCENA DEL DELITTO QUANDO E' ENTRATA NELLA 219? E' VERO, DUNQUE LA SUA "CONVINZIONE" ESTERNATA COSI PLATEALMENTE AI GIORNALI...QUADRA PERCHE' VALENTINO NON E' UN IDIOTA ED HA COMPRESO CHE E' STRANO CHE DALIDA SI DISPERI PERCHE' LUIGI SI E' SPARATO...SE LEI STESSA NON HA VISTO NESSUNA PISTOLA. MA CREDO CHE ABBIA "SAPUTO" MOLTO DI PIU', ALTRIMENTI "MOLINARI" NON LO AVREBBE "IMPORTUNATO" A CASA "CONSIGLIANDOGLI" DI BUTTARE TUTTA LA SUA "DOCUMENTAZIONE".

    LA VOLETE LA MORALE? ECCOLA: le persone "vicine" a Tenco conoscono la verità ( E CONTINUANO A SEGUIRE I CONSIGLI DI MOLINARI )...ed alla fine solo noi non sapevamo che era stato ucciso in spiaggia.

    CHI PUO' SMENTIRCI SE AFFERMIAMO QUESTO? NESSUNO.

    Riguardo Dalida al momento non ci sono "documenti" ufficiali o "prove" schiaccianti che provino il suo coinvolgimento nell' omicidio ma i gravi indizi di colpevolezza, portano in quella direzione: sarà compito della Magistratura stabilire cosa è vero e cosa no.

    Certo, se la Magistratura interrogasse il fotografo GIORGIO LOTTI, testimone oculare dei discorsi di omicidio intercorsi tra Dalida e Tenco il pomeriggio del 26 Gennaio 1967 al Bar del Casinò, verrebbero meno certi dubbi. E dovranno farlo prima o poi, perchè noi non ci arrenderemo finchè giustizia non verrà fatta.

    Da 2 anni attendiamo la smentita a quelle "5 prove" ( che io metto tra virgolette perchè nessun esperto le ha finora convalidate o bocciate, vanno analizzate da periti ed esperti e questo finora non è stato fatto ). Sono passati 2 anni ma la smentita non è arrivata. Vuoi vedere che abbiamo ragione?

    Abbiamo provato successivamente alle "5 prove" ad intraprendere una certa "direzione", la quale mi sembra molto buona e non la mollo:

    Dalida si è sentita usata e gettata via da Tenco in seguito al ritorno di "Valeria", cosi ha reagito in maniera "brusca" e dopo aver "minacciato" ed "intimidito" verbalmente la compagna di Luigi sotto casa al citofono ( https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=42525696 ), ha pensato ad una piccola "vendetta" senza conseguenze. Ha scelto di avvalersi di Lucien Morisse che come CLAN DEI MARSIGLIESI vede invece nella "piccola vendetta" di Dalida UNA GROSSA OPPORTUNITA' per azzerare un "certo debito" con l'Italia. LUIGI TENCO ERA infatti ISCRITTO IN UNA LISTA NERA DEL SIFAR ( fonte Aldo Giannuli ) per le sue "attività" politiche, I GUAI in cui si era ficcato Luigi erano molto seri, forse sottovalutati da Dalida e l'Italia stava conducendo un'inchiesta nei confronti del clan dei marsigliesi ed a condurre l'inchiesta guarda caso fu ARRIGO MOLINARI. Quale più ghiotta occasione per Lucien Morisse? Quando Dalida si accorgerà di avere fatto UNA GROSSA SCIOCCHEZZA ( PERCHE' HA "CARICATO" UNA BOMBA AD OROLOGERIA senza accorgersi ), proverà a salvare Luigi in extremis il pomeriggio del 26 Gennaio 1967 con i discorsi di omicidio INTERCETTATI DAL FOTOGRAFO GIORGIO LOTTI ma ormai era troppo tardi: la macchina di morte "innestata" era inarrestabile e a Dalida non rimase dunque altra alternativa che portare a termine, un pò controvoglia ( ma non aveva più uscite, pena conseguenze pesanti per lei ) la sua missione. Un mese dopo proverà a togliersi la vita per il "rimorso" ed il "senso di colpa", 20 anni dopo ci riprova e ci riesce.


    VOGLIO DIRE UNA COSA A TUTTI I FAN DI DALIDA su quanto ho appena detto:

    se sono fesserie LE COSE CHE HO APPENA DETTO, la verde isola presto o tardi LA PAGHERA', PERDENDO DI CREDIBILITA' E DI SERIETA'. Incontrerà un MURO CHE DISTRUGGERA' OGNI PICCOLA "CONGETTURA" presente nel discorso suddetto e questo spazio web, oltre che il suo amministratore farà una magra e cattiva figura. E magari non solo quella. State tranquilli dunque, se avete ragione a dire che sono ERESIE, non sarete più solo voi a dirlo....ma tutta l'Italia perchè ho intenzione di far sapere a tutti cosa pensiamo. Intendo andare fino in fondo.

    Io non voglio la reazione dei fan di Dalida ( sinceramente non so che utilità possa avere ), voglio la reazione di Orlando Gigliotti, il fratello di Dalida che CHIAMATO IN CAUSA DA NOI QUI ( https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=43146178 ), credo abbia molte cose da chiarire al riguardo.

    Tutti conoscono la verità evidentemente, però non basta perchè dopo 43 anni, abbiamo diritto di saperla anche noi. Se una persona vicinissima a Tenco ha "annuito" di fronte ad una foto rappresentante Luigi accasciato in spiaggia, non è una coincidenza, se Valentino ha puntato il dito DI FRONTE ALLA STAMPA...e non in un momento di rabbia tra gli amici ( !!!! ) nei confronti di Dalida, non è una coincidenza, e se noi siamo arrivati a certe conclusioni ( la spiaggia e Dalida ), QUESTO E' IL CERCHIO CHE SI CHIUDE e non l'ennesima stupida coincidenza. Ecco perchè attendiamo una convalida o una smentita, non da parte dei fan di Dalida ma da parte della Giustizia.

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    "Selleziona".....non è stato l'errore ortografico di un italiano ma di un francese che risponde al nome di Lucien Morisse E QUEL BIGLIETTO l'ha portato un'altra francese ( fonte Sergio Modugno ) dalla stanza di Luigi alla propria stanza e risponde al nome di Dalida ( che ha spostato un "corpo" del reato da un posto all'altro con estrema lucidità )....quindi CHI VIVRA', VEDRA'!

    Edited by luigitenco60s - 7/5/2010, 23:58
     
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  13. johnson38
     
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    SONO D'ACCORDISSIMO CON TE, GIUSEPPE..

    I FANS DI DALIDA CONTINUINO PURE A DIFENDERLA, NON VOGLIONO VEDERE IN FACCIA LA REALTA' PER AMOR SUO, MA AGENDO COSI' SI RENDONO COMPLICI DI UN'INGIUSTIZIA!

    NON SIAMO NOI A INFANGARE LA MEMORIA DI DALIDA, PERCHE' A QUESTO CI HA GIA' PENSATO LEI STESSA, NOI CI LIMITIAMO A DIRE QUELLO CHE E' EVIDENTE.

    IL TEMPO CI DIRA' CHI HA RAGIONE.

     
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  14. kirka55
     
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    X MADDY94 ;MA CI SEI O CI FAI????? Non hai forse sbagliato forum???? Qui si parla di Luigi Tenco se ancora non l'hai capito, quindi ti chiedo di non entrare nella verde isola solo per sparare c...........esempio: Arrampicarsi sugli specchi!
     
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  15. Revly
     
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    (...) Dalida usava gli occhiali da sole anche a gennaio perché soffriva di problemi agli occhi sin da piccola e le luci le aggravavano il disturbo, per questo motivo li portava sempre in borsa!
    Le tue ipotesi sono crudeli e ingiuste!
     
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15 replies since 26/4/2010, 11:23   19233 views
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