Esclusivo - Valentino Tenco: è stata Dalida, tanto lei si è ammazzata e non può difendersi

TG TENCO - ANTOLOGY, gli articoli del passato

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  1. luigitenco60s
     
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    CASO TENCO ™ULTIMO ROUND™



    LE "5 PROVE" DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=26753305

    IN DATA 30 SETTEMBRE 2008, LA VERDE ISOLA DI LUIGI TENCO HA PUBBLICATO LA CANZONE "INEDITA" DAL TITOLO "LA BALLATA DEL TENCHIANO", una canzone di protesta che denuncia l'ingiustizia di aver fatto passare Luigi Tenco come un uomo triste, depresso, impasticcato e suicida. Luigi amava la vita e voleva vivere. LA BALLATA DEL TENCHIANO si puo' ascoltare gratuitamente cliccando sul seguente link:

    www.luigitenco60s.it/ballatadeltenchiano.html


    Il 20 gennaio 2009, Luigi Tenco 60's - La verde isola, è scesa in campo "CON UNA PROTESTA" . Chiediamo, vogliamo ed esigiamo giustizia!. SOSTIENI ANCHE TU LA NOSTRA BATTAGLIA: www.facebook.com/group.php?gid=53055182670

    IN DATA 11 GIUGNO 2009, IL PARTITO DELL'ALLEANZA, RIGUARDO L'OMICIDIO DI LUIGI TENCO, HA INVIATO UN ESPOSTO AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ON. ALFANO, AL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
    Qui potete leggere l'esposto in versione integrale: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=40224493

    NEWS DELL'ULTIMA ORA: IN DATA 28 SETTEMBRE 2009, IL DOTT. SANTE PISANI, segretario Politico del PDA ed il DOTT. DOMENICO SCAMPUDDU, responsabile Nazionale del dipartimento delle politiche abitative dell' UDEUR, hanno inviato una seconda lettera esposto indirizzata a:

    Al S.E. il Presidente della Repubblica
    Al Consiglio Dei Ministri
    All’On. Presidente del Consiglio
    All’On. Ministro Angelino Alfano
    Al Consiglio Superiore della Magistratura

    E p.c.
    Al Cancelliere della Corte europea dei Diritti dell’Uomo
    Consiglio D’Europa
    F-67075 Strasburgo cedex



    Per leggere il 2° Esposto: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=43056619

    LA SEZIONE GENERALE PER "L'APPROFONDIMENTO" E I "CONTORNI" DEL CASO TENCO SI TROVANO QUI: http://luigitenco60s.forumfree.net/?f=2857800

    "IL MOVENTE" DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO:

    1 PARTE - http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=16199448 ( MOVENTE: ARGENTINA / IL DEPISTAGGIO DELL'AVVOCATO DI SADDAM HUSSEIN )
    2 PARTE: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=39518567 ( MOVENTE: ARGENTINA / L'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO DA PARTE DI P2, SIFAR E CLAN DEI MARSIGLIESI )


    LA CONFESSIONE DI ARRIGO MOLINARI, COMMISSARIO CHE CONDUSSE LE INDAGINI AL MICROFONO DI PAOLO BONOLIS A DOMENICA IN

    FRANCESCO DE GREGORI - FESTIVAL: LA VERITA' SULLA MORTE DI LUIGI TENCO NASCOSTA IN CODICE ALL'INTERNO DELLA SUA CANZONE

    L'ARTICOLO VERGOGNOSO DEL CRIMINOLOGO PICOZZI RIGUARDO LE 5 PROVE DELL'OMICIDIO APPARSO SUL SETTIMANALE OGGI DEL 16 SETTEMBRE 2009

    LA VERDAD EN español SOBRE LA MUERTE DE LUIGI TENCO

    NEW: FATTI E MISFATTI DALLA RIAPERTURA ALLA CHIUSURA DEL CASO TENCO ( 2005-2006-2009 )

    OMICIDIO TENCO: NON TUTTI SANNO CHE...

    E FATE "TESORO" DELLE PAROLE DI TENCO: "E SE CI DIRANNO....NOI RISPONDEREMO NO".

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    GRAZIE


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    TG TENCO - 26 Aprile 2010
    l'articolo è del 28 Gennaio 1992 ed è stato pubblicato da "La Stampa". Non potevo che postarlo qui, perchè sebbene sia un articolo di 18 anni fa, riporta delle news molto interessanti che non conoscevamo e che non possiamo ignorare perchè tutto continua ad incastrarsi senza sbavature. Buona lettura



    Scambio di insulti tra l'artista-deputato e Valentino Tenco, fratello del cantautore suicida Paoli: <quali retroscena? Queste son tutte cretinate> Dice: <prendevamo whisky e Pronox. Per noi la morte era una risata, ma lui non voleva uccidersi>


    RICALDONE DAL NOSTRO INVIATO - 28 gennaio 1992


    "Prima o poi spuntera' qualcuno a raccontare che Luigi TENCO, in quella notte maledetta del 26 gennaio 1967, non si uccise sparandosi un colpo di pistola alla tempia, ma che fu ucciso da Dalida.Tanto lei si e' ammazzata e non puo' piu' difendersi"
    . Il venticinquesimo anniversario della tragica morte del cantautore di Ricaldone, che cadeva domenica, ha riacceso un'atmosfera di sospetti, di dietrologie e di cose non dette, di caccia al testimone eccellente, come se da allora fosse passato un giorno e non un quarto di secolo.

    Domenica pomeriggio, nello scenario bucolico e ruspante di Ricaldone, il paese natale di TENCO in provincia di Alessandria, con la sua faccia e le sue canzoni appese alle pareti del teatro Sociale, gli amici, i colleghi, i soci del Club a lui intitolato che erano andati a rendergli omaggio simbolicamente fuori dalle metropoli dello show business, si sono trovati nuovamente invischiati in discussioni feroci su quella morte, spesso su opposti schieramenti.

    Valentino TENCO, il fratello di Luigi, ha detto a Gino Paoli: <sei rincoglionito come tutti i politici>, Gino Paoli gli ha sibilato a bassa voce: <vai a cagare>. Origine di tanta acrimonia, le lettere rese note l'altro giorno dal <secolo XIX>, scritte dal cantautore in diversi periodi e fino a pochi giorni prima del suicidio, a una Valeria con la quale egli coltivo' un tenero legame fino alla fine: nella sala di Ricaldone gremita all'inverosimile, Valentino TENCO ha raccontato com'e' venuto in possesso di quella documentazione: <mi e' stata recapitata la lettera di una persona, che nel testamento aveva chiesto di consegnarmela solo dopo la sua morte. La sua volonta' e' stata rispettata, nella lettera c'era un filo tenue che mi ha fatto scoprire questa Valeria>. La quale non vuole che sia fatto il suo nome: romana, sposata e separata, con due figli, <e' una persona dolcissima, che per mio fratello deve aver sofferto le pene dell'inferno, e non desidera essere coinvolta in polemiche>, dice Valentino.

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    Valentino Tenco all'obitorio dal fratello Luigi

    Il TENCO che emerge dalle lettere e' un uomo tenero e innamorato, molto affettuoso, che sogna di fuggire in Africa con lei, lontano dal Festival e soprattutto da Dalida: la voce sulla storia d'amore fra i due artisti circolava alla vigilia del Festival, e non e' detto che fosse soltanto una trovata pubblicitaria. TENCO tentava evidentemente di rassicurare la sua Valeria, e di accreditare l'ipotesi del battage, con giudizi poco lusinghieri sulla cantante: <e' una donna nevrotica, ignorante>. Un mese dopo la morte di TENCO, Dalida tento' il suicidio in un albergo di Parigi dove si era rifugiata sotto falso nome; e nell'87 si uccise davvero con una forte dose di barbiturici. La storia e' nota, e le lettere di Valeria non chiariscono certo cio' che avvenne quella notte. Ma il fratello del cantautore le considera una specie di traguardo: <da esse emerge che Luigi era un uomo innamorato e responsabile, quindi non si poteva ammazzare per una canzone non andata in finale>. Per lui, questo vale come una riabilitazione della memoria. I cronisti lo stringono in un assedio rapace, cercano di strappargli il cognome di Valeria, lui tace.

    Crede che sia l'ultima puntata di questa storia? <si'. Un'altra ancora ci sarebbe, ma non c'e' piu' nessuno che possa parlare>. Si capisce il suo rancore verso Dalida, che egli ritiene responsabile di qualcosa e non nomina mai. Ne' Gino Paoli ne' Amilcare Rambaldi e gli altri soci del Club TENCO sono d'accordo con la piega da <telefono Giallo> che ha preso quello che voleva essere un quieto e poetico pomeriggio a Ricaldone. Per motivi diversi. Paoli vorrebbe che si parlasse di TENCO come se fosse vivo, con le sue allegrie scatenate e il gusto degli scherzi: lui e Reverberi raccontano alcuni aneddoti gustosi, ma il racconto di Valentino lo costringe a parlare d'altro: <con Luigi abbiamo litigato per una donna, siamo stati due anni senza parlarci. Cose da ragazzi. Era uno che aveva delle fidanzate, e scriveva belinate come tutti>. Spiega: <siamo una generazione vissuta con la guerra, per noi la morte era una risata in faccia alla gente. Ma certo lui non voleva uccidersi. Quando tentai io il suicidio, venne a trovarmi pallidissimo, e mi disse: ma cos'hai mai fatto>. Aggiunge che quella mistura di Pronox e whisky ingerita da TENCO la notte del suicidio e' tremenda: <luigi aveva scoperto il Pronox durante un viaggio in Svezia: da' alla testa e costa meno dell'alcol, raccontava. L'abbiamo provato tutti. Solo che poi non si sa piu' quel che si fa>.

    Arnaldo Bagnasco tenta di tirar le fila alla sua maniera, da uomo di spettacolo un po' guitto: <il giallo continua perche' l'assassino, cioe' la logica spietata della vita, e' libero. TENCO ci appassiona perche' parlando di lui parliamo di noi, delle nostre debolezze e delle nostre paure>. Fra tante difese della memoria, si finisce per dimenticare i nobili discorsi di Rambaldi patron del Club TENCO contro i traffici dei Festival competitivi: <dopo la morte di Luigi, noi abbiamo fatto quel che potevamo per tener su la canzone d'autore, che e' la vera canzone popolare italiana. Ma anche nelle canzoni la riforma morale e' difficile da attuare: quest'anno a Sanremo ritorna la gara ad eliminazione, come in quel '67. Si preparino i miei giovani collaboratori, il compito del Club non e' ancora finito>.

    Articolo di Marinella Venegoni
    fonte: http://archivio.lastampa.it/

    QUI LA MIA ANALISI ALL'ARTICOLO ( CONTIENE RIFLESSIONI INTERESSANTI ): #entry392958359


    Edited by luigitenco60s - 27/4/2010, 01:57
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