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~» Maddy94 •.
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CITAZIONE (luigitenco60s @ 26/4/2010, 13:45)"Aver ucciso Luigi" non significa soltanto "aver premuto" il grilletto:
1- può bastare anche solo fare degli strani discorsi di morte al bar del Casinò con Luigi ( il ricordo del fotografo Giorgio Lotti è nitido: non stavano parlando di suicidio ) e vedersi avverare come una profezia....quei discorsi sotto agli occhi "sforzandosi" di essere DISPERATA PER IL SUICIDIO ( ??? ),
2- può bastare anche essere la destinataria della telefonata proveniente dall'Hotel Londra riguardante notizie funeree provenienti da ben altro hotel ( fonte Lia Romagnone, proprietaria del Ristorante "Nostromo" ) e ritrovarsi l'uomo della telefonata accanto a se subito dopo il ritrovamento del cadavere,
3 - può bastare disperarsi perchè Luigi Tenco si è sparato un colpo in tempia sebbene entrando Dalida asserisca di non aver visto l'arma e di aver creduto ad un malore,
4 - può bastare "l'intimidazione" fatta a Valeria sotto il suo portone di casa,
5 - può bastare l'atteggiamento menzoniero del fratello di Dalida che dice bugie a ripetizione per coprire la sorella,
6 - può bastare portarsi il biglietto d'addio in camera che è un "corpo del reato" e non dovrebbe spostarsi da li,
6 - può bastare farsi fotografare con uno DEGLI ASSASSINI DI TENCO.....mentre si prende la via del "ritorno" in Francia contro ogni regola e procedura dettata dalle vigenti leggi italiane....
(IMG:www.francosupino.ch/werke/ciao_amore_ciao/pix_tot/bild_2.jpg)
...ecco Stefano, non per forza bisogna aver premuto il grilletto per uccidere Luigi. Ci sono gli esecutori, ci sono i complici...guarda quant'e' immenso il mare!
Ma quali fatti?? Dalida sarebbe complice dell'omicidio per i "motivi" scritti qui sopra?? A casa mia questo si chiama arrampicarsi sugli specchi!.