Analisi di Vedrai vedrai

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. LaVerdeIsola
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Webmaster
    Posts
    4,308
    Location
    Bologna

    Status
    Offline
    Se io fossi una canzone, sarei VEDRAI VEDRAI. Se io fossi uno strumento sarei un pianoforte. Ecco perchè lei rappresenta la colonna sonora della mia vita. A differenza di Luigi io questa canzone la sentivo come un INNO nei confronti di me stesso ( fino al 27 Gennaio, poi e' arrivato Andrea ), a cui cercavo quotidianamente di dare delle giustificazioni al fatto che ANCORA, dopo 35 anni, non avevo ( e non ho ) conseguito quegli obiettivi che mi ero prefissato ( come il lavoro ad esempio ancora in bilico ). Mi fa disperare il pensiero di me stesso ed il fatto che non posso darmi di piu'. Con la nascita di Andrea il 27 Gennaio 2007, il baricentro si è spostato nella sua direzione, perchè adesso.....tutto quello che intendo realizzare è per lui e quel VEDRAI VEDRAI adesso HA UN SIGNIFICATO ANCORA PIU' PROFONDO PER ME.

    In questo senso penso che se il figlio di Tenco fosse nato, Luigi avrebbe scritto una canzone per lui sulla falsa riga di vedrai vedrai.

    Analizzando il testo, mi piace il Tenco che ne esce fuori: sicuro di se, capace di CONSOLARE SUA MAMMA e di ZITTIRE suo padre ( questo intravedo e quindi lo dico ) ed il fatto che la canzone invece appaia come struggente, è solo una copertura per non far intravedere la troppa sicurezza. Luigi è stato bravissimo in questo tant'e' che chi ascolta VEDRAI VEDRAI la incorona CANZONE PIU' STRUGGENTE che esista. E invece nasconde la profonda sicurezza ( RABBIOSA e di qui STRUGGENTE ) di Luigi nel raggiungere i suoi obiettivi.

    Di questo vuole far partecipe la mamma, la rassicura, le fa capire ( tra le righe ) che non ha bisogno di suo padre e che anche lei puo' farne a meno. Che Luigi e lei sono una cosa soltanto e che da soli ce la faranno.

    Il rapporto burrascoso con il vero padre e VEDRAI VEDRAI sono due cose molto legate tra di loro perchè è come se LUIGI lanciasse un vero e chiaro segnale a lui PAPA' come a dire:"io e mamma non abbiamo bisogno di nulla, possiamo farcela anche da soli, LA MAMMA perchè è forte ed io che intendo realizzarmi sappi che prima o poi ce la faro' ".

    E' vero, la canzone è dedicata alla mamma MA SONO CONVINTO al 99,9% che il messaggio sia rivolto in egual potenza anche al padre, mai presente nella vita di Luigi e della sua mamma.

    La riprova che il PADRE viene menzionato in VEDRAI VEDRAI sta qui:

    Si lo so
    che questa
    non è certo la vita
    che hai sognato un giorno per noi


    Quel "noi" finale fa capire che il discorso è piu' ampio: non c'e' soltanto il temporaneo mancato raggiungimento degli obiettivi da parte di Luigi ma si legge tra le righe il mancato rapporto della madre con suo padre perchè il sogno di Teresa sarebbe stato quello di vedere si sistemato Luigi ma di ricrerare per lei e suo figlio quel calore MADRE, PADRE, FIGLIO che di fatto non c'e' mai stato.

    VEDRAI VEDRAI resterà per sempre l'inno dedicato alla mamma ma penso che il padre morto nel 1985 l'abbia ascoltata tantissime volte ed abbia pianto molto perchè in cuor suo avrebbe voluto non tanto "QUEL SEGNALE" di sfida del figlio quanto invece che quel VEDRAI VEDRAI fosse rivolto teneramente anche a lui.

    Edited by Giuseppe71 - 22/2/2007, 13:22
     
    Top
    .
11 replies since 11/2/2007, 10:22   11633 views
  Share  
.