Omicidio Tenco: L'Orlando Gigliotti Show

mercanti22

Posted on 8/10/2009, 00:39 by: mercanti22

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Ma cosa dire dopo aver scoperchiato amabilmente la fogna dentro la quale giacevano 42 anni di menzogne? Gli insulti a quella ameba di Orlando sono sempre troppo pochi e mai sufficientemente pesanti, quelli da rivolgere a quella stupida vile show girl transalpina da quattro denari idem, ma non volendo negare a Cesare quel che è di Cesare mi complimento altresì con il buon bastardo di Paolo, che, evidentemente ben istruito, tenta di cooptare la deposizione di Gigliotti di modo da far risultare un quadro ben definito ai telespettatori che in pieno relax e, a regime ridotto di capacità analitica, si bevono una trasmissione "leggera" di prima serata in cui Limiti fa il simpatico e parla di una povera donna ingiustamente distrutta da un pazzoide che, causa una canzone eliminata, decide di togliersi la vita. Limiti, sei una autentica MERDA. e sai perchè deficientello del villaggio? Perchè, se si permette in modo vergognoso di parlare ad una parte di una persona scomparsa in modo tragico e grottesco, infamandone la memoria bisognerebbe essere sufficientemente equilibrati ed equi da permettere ad un autorevole rappresentante del soggetto diffamato, Luigi Tenco, di poter replicare. Questo, te ne sei ben guardato dal farlo. Giusto, lurido verme? Su non so quante inutili puntate del tempo, sei riuscito solo a dare un tempo oceanico ad un individuo che spara cazzate inverosimili,se minimamente analizzate, negando a qualche abile oppositore dell'allegra sceneggiata rappresentata da Gigliotti di poter proferire verbo. LIMITI, insieme a tutta la rivoltante brigata di autori di questa storia nefanda, Dalida inclusa, non si riescono a trovare parole adeguate per definirvi, nè pene sufficienti da sognare di potervi infliggere, Dalida esclusa, io so solamente che non solo avete provocato provazione, dolore e sofferenza ai parenti della vittima e a tutti coloro che gli volevano bene, noi inclusi, ma avete privato ad un talento puro di donare al mondo una brillante carriera costellata di estro creativo e sensibilità. E per cosa? Avidità, potere, soldi? Ma a quale livello di mideria spirituale risiedete? Come fate a convivere con voi stessi non riuscirò mai a comprenderlo. Per certi aspetti, i miei complimenti. Io al posto vostro, davvero non lo potrei.
Fabrizio D.

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